Fiorano (5 maggio 2024) – Conquistare la salvezza, dopo aver fatto solo 7 punti nel girone di andata e con una squadra formata da giocatori tutti nati dopo il 2000, a eccezione di capitan Pacilli (1999), sarebbe stato una vera impresa e, purtroppo, i miracoli, essendo tali, accadono di rado. La Nextgen conclude il primo anno di questo ambizioso progetto con la retrocessione in Prima Categoria, ma anche con la consapevolezza di averci provato fino alla fine e di aver consentito la crescita di tanti ragazzi che difficilmente, in altri contesti, avrebbero avuto la possibilità di giocare in Promozione, così presto nella loro carriera. Resta il rammarico per la sconfitta finale, 1-0 contro il Fiorano, quando per salvarsi sarebbe servita una vittoria, ma anche la volontà di rialzarsi subito, che è il vero segreto di chi vuole crescere e diventare grande, senza arrendersi alle avversità. La partita di spareggio, giocata sul piccolo sintetico del Ferrari di Fiorano davanti ad un numerosissimo pubblico, ha visto i padroni di casa approcciare meglio la gara e portarsi in vantaggio grazie a un preciso colpo di testa di Ienna su gol di Angelillis. Sfiorato il raddoppio con Bach, i biancorossi di casa hanno iniziato a subire la voglia matta dei ragazzini di Farolfi, ancora squalificato, guidati in panchina per la quarta volta consecutiva dall’esperienza di Marco Ballotta. Sul finire del primo tempo un miracolo di Baciocchi nega il pareggio alla velenosa punizione di capitan Pacilli, ma è nei minuti finali che Carrera, di testa da ottima posizione, non trova la porta fioranese. Per quanto fatto dalla Nextgen nella ripresa, il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, proprio come accaduto nei due confronti di campionato, ma stavolta a Fiorano non era tempo di miracoli.