U.S. TERRE DI CASTELLI

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L’AMARA LOTTERIA

TERRE DI CASTELLI 1907 – ECCELLENZA

Rigori fatali agli spareggi nazionali

SASSUOLO (2 giungo 2024) – Alle volte si entra nella storia dalla parte sbagliata. Il 2 giugno, per i tifosi di Terre di Castelli sarà per sempre quello che è il 5 maggio per quelli dell’Inter: il giorno della più dolorosa e assurda delle sconfitte. In realtà la partita con il Giulianova è stata vinta per 1-0, grazie alla splendida rete di Stanco a metà primo tempo, ma quello che contava era il passaggio del turno e alla fine a festeggiare è stato il Giulianova che accede così alla finale degli spareggi nazionali per la promozione in Serie D. Gli abruzzesi partivano infatti con il vantaggio del risultato conseguito sette giorni prima al Tadini, una vittoria sofferta per 1-0, facilitata anche dall’espulsione ingenerosa di Bruno e dall’occasione sprecata da Pampaloni all’89°, dopo che gli oronero seppur in dieci avevano tenuto testa ai quotati rivali. Due storie opposte, la tradizione del Giulianova contro la spregiudicatezza e la forza di chi in un solo anno di vita era già pronto a giocarsi il salto in Serie D. Terre di Castelli avrebbe voluto giocare la gara di ritorno in casa sul sintetico di Castelvetro, ma motivi di ordine pubblico hanno suggerito lo spostamento al Ricci di Sassuolo. E così i ragazzi di Domizzi hanno finito per dover giocare, prima in trasferta e poi in campo neutro, la doppia sfida più importante della stagione. Ma non si sono persi d’animo. Anzi, stimolati dallo stadio gremito, hanno subito recuperato lo svantaggio e poi hanno dominato in lungo in largo il match. Tenere il conto delle occasioni avute dai padroni di casa per ribaltare la situazione, è stato praticamente impossibile, basti dire che per due volte, a portiere battuto, il Giulianova è stato salvato da miracolosi interventi sulla linea dei suoi difensori, prima su Hajbi e poi su Malo, e che Scarlata per due volte ha avuto sul suo fatato piede sinistro il colpo del ko. Ma la sorte, come in un poema epico, stavolta era avversa. E così la qualificazione è stata decisa dai calci di rigore. Una lotteria dove è uscito il giallorosso degli abruzzesi, nonostante due belle parate di Auregli. Gli errori di Dembacaj, Ferrari e Pampaloni però sono stati fatali per i sogni di Serie D del Terre di Castelli. Toccherà riprovarci il prossimo anno.